giovedì, aprile 17, 2008

Il bosco nel fuoco #2


Ci sono due argomenti che non ho mai avuto il coraggio di affrontare. La politica e l'amore, la prima probabilmente per la mia incompetenza e la seconda un po' per vergogna e un po' per scaramanzia. Ma mentre continuo a tacere sull'amore mi viene voglia di spendere due parole sull'altro grande disastro della mia vita: la politica. In tempi non sospetti il mio fervore e il mio impegno era alimentato da situazioni inesplorate e menti lucide. Con il tempo le prime sono state scoperte tutte e le menti lucide si sono appannate anche loro. Ad un certo punto il massimo della nostra espressione ideologica era lo stare in piedi sui tavoli a cantare l'inno con la mano sul cuore e la birra nell'altra. E non vi dico di quale birra... (ehm scusate) di quale inno si trattava poichè la cosa è abbastanza relativa. Il mio era un amore clandestino e tale rimane poichè non riesco più a schierarmi sotto una bandiera. Ma pur non avendo il diritto al voto mi entusiasmo ancora e soffro ogni volta che il mio senso civico viene messo alla prova. In ogni caso, la politica non mi stupisce più da parecchio. E che amore è se manca il piacere della scoperta? Un amore consolidato probabilmente, ma io piuttosto mi definirei un sedotto-e-abbandonato.
Ma veniamo alla questione principale. Queste ultime elezioni mi hanno fatto tornare in mente l'anno in cui venni bocciato. Era la seconda media. Farsi bocciare in seconda media è veramente da sciocchi. Si sa, in prima ancora ti confondi tra maestra e professoressa e quindi chiudono sempre un occhio, in terza non vedono l'ora di togliersi la scocciatura e chiudono l'altro. Ma in seconda non c'è scampo, sanno chi sei e io ne avevo combinate troppe perchè qualcuno mi difendesse. Probabilmente me lo meritavo, ma quanta giustizia c'è secondo voi nel far perdere ad un giovane gli amici e un anno della sua vita in cui avrebbe potuto fare milioni di cose. Sta di fatto che per nessuno fu una sorpresa, io stesso, che pur avendoci sbiadatamente sperato fino all'ultimo incassai il colpo senza proferire parola. Fu solamente triste.

martedì, aprile 01, 2008

Il Bosco nel Fuoco

Ero seduto sulle rive del mare delle occasioni perdute e contavo le onde, contavo le onde, contavo le onde... quando ad un tratto sull'orizzonte spuntò quella perfetta. Ma siccome sono convinto della ciclicità delle cose ho preferito aspettare la prossima.

La ciurma è pronta e il capitano AaHaB sta per arrivare!