giovedì, gennaio 17, 2008

SEE YOU SPACE COWBOY

Il tempo, come la puntualità, sono dei concetti molto personali. Nel mio caso soprattutto. Il tempo che scorre gia di per se rappresenta una bella incognita per me, da qui la mia incapacità di prendere impegni a lunga durata e a programmare la mia vita. Mattioli dice che questa è la paura di crescere, io direi che al massimo è colpa dell’hashish. Dunque io sarei Peter Pan? Un paio di persone che conosco non esiterebbero a rispondere di sì ma io non mi ci riconosco. Non sopporterei l’idea di ripetere nuovamente la mia pubertà, basta brufoli e insicurezze. E ammetto anche di avere dei pregiudizi nei confronti di questa categoria. Come l’altro giorno, ai grandi magazzini, dove ho comprato un cinturone di plastica con pistole giocattolo da cowboy solo per fare un dispetto ad un moccioso che supplicava la madre di poterle avere. Le ho prese e andando via gli ho fatto la linguaccia pensando “Bravo! Continua a giocare con i soldatini…” Io invece posso, perché ho gia pagato con il sudore della fronte quella malattia che tu chiami pubertà, ho sconfitto i brufoli e ho perso la verginità, mi sono guadagnato ogni centimentro di questa prepotenza. Ma sono i tempi che non mi sono molto chiari, come la puntualità nella successione degli eventi. Il mio difetto in tal senso è che mentre tendenzialmente non farei mai aspettare qualcuno, lo faccio spudoratamente con me stesso. Faccio la gara con me stesso a chi resiste di più e ovviamente vinco sempre io.
Ma nel frattempo, quello che tu chiami tempo, porta via le cose, e qualcuna ne porta. Un po’ come capodanno e a me il nuovo anno ha portato un tostapane, un bollitore, un frullatore, quattro piatti piatti, un letto nuovo (nuovo per me ovviamente) e questo cinturone con le pistole giocattolo da avventuriero in terra straniera. L’anno vecchio invece si è portato via il mio permesso di soggiorno, il che fa di me nuovamente un autentico clandestino, un illegale, un avventuriero in terra straniera. E ora mi avvalgo con orgoglio del mio ritrovato titolo nobiliare, quello del Extra.