giovedì, ottobre 25, 2007


Mi capita spesso che il momento più bello della giornata sia quello in cui mi infilo nel letto la sera. Capita quando al rientro trovo le coperte disfatte dal mattino e scivolo nuovamente, riempiendo la sagoma sotto la coperta, così come lo avevo lasciato al mio ultimo risveglio. E' un po' come tornare all'utero materno o di abbracciare qualcuno nel sonno, di cui forse si sente la mancanza o forse no.
Capita quando nella stessa giornata vai alla ricerca di mille risposte, di piccole cose o di cose grandi, tipo un cruciverba o la pace nel mondo, ma l'unica risposta che ottieni è:
"pò esse che è così o pò esse che nun è così...".

lunedì, ottobre 01, 2007

sono entrato nel groove

Ho capito tardi il significato di radical shic, ma mi è andato subito di traverso, come il political correct d’altronde. Negli anni, da piccolo Lord, sono diventato un rude scaricatore di porto. Sputo per terra e dico parolacce. Non sopporto scendere a compromessi e non amo la diplomazia. Per non parlare della democrazia, quella vera proprio non esiste. Mettere tutti d’accordo è impossibile, questo atto sublime sono riuscito ad applicarlo solo nella mia cucina.
Da anni il mio menu tipico consiste in 4 elementi fondamentali, pasta (preferibilmente corta), carote, ceci in scatola e scatoletta di tonno. Chi si può scordare grandi capolavori culinari dell’epoca lwcost quali pasta con tonno e carote o pasta con tonno e ceci o tonno ceci e carota, talvolta pasta e carota e altre carota e basta. Piatti semplici e gustosi, facili da pulire e soprattutto economici. Mentre ti mangi le tue fagiolate ti sembra di essere Bud Spencer ma in verità sei diventato un tonno. Dov’è la giustizia, dov’è la dignità, dove sono le mousse, il pate en croute e la salsa veloutèe. Al ristorante, il semplice fatto di avere un nome francese, attribuisce ad una pietanza un valore inestimabile. A fantasia in cucina non sono da meno ma un velato sospetto mi sforna l’invidia.
Volete le mousse e io v’accontento. Con l’aiuto del mio minipimer sono finalmente entrato nel groove, a tempo di musica frullo i miei 4 elementi, fino a trasformarli in deliziose creme, in mousse e souce. Eccolo il prodigio, l’eleganza e la raffinatezza in un piatto di tonno e fagioli, con una rivoluzione di sapori, dove tutti gli elementi sono mischiati fra loro senza prevaricare uno sull’altro, morbide sul palato ma decise nel sapore. La vera democrazia.

Primo fra tutti ricordiamo il Pollo alla Shrek della scuola catalana e l'indimenticabile Noce Mosca-ta e le sue Spose. Provare per credere!