venerdì, dicembre 22, 2006

SNAPORIZALANDIA

21 dicembre 2006 questo per molti sara` un giorno da ricordare.
Muore ieri uno degli ultimi dittatori di un vecchio regime di un paese (per molti sconosciuto) che si trascinava a fatica l`eredita` del fu regime comunista e il figliol prodigo che torna a casa. Molti hanno brindato a questo evento, per festeggiare questa specie di evoluzione/rivoluzione (2 parole che vedo di continuo da due gg a questa parte su un cartello pubblicitario di cui tuttora non conosco il prodotto o servizio che offre), qualcuno nella speranza di un mondo migliore altri pensando ai guadagni che ne verranno. Per me non e` ne rivoluzione ne evoluzione, oddio ancora e` presto per dirlo ma tutto mi sembra famigliare, come se fossi tornato da una lunga vacanza. Noi brindiamo (con della vodka da pochi rubli) all`amicizia all`arte o semplicemente alla mega sbornia che ci prenderemo.
Se paranoie c`erano sono tutte state spazzate da una leggera nevicata. Questa e` una grande citta` e nessuno bada ad un giovanotto sfuggito al servizio militare. Come me ce ne sono tanti, i giovani viaggiano e neanche la presenza di un presunto italiano scuote piu` di tanto. I parenti fanno i complimenti per il mio russo privo di accento (ma io so che non e` vero) e talvolta ne approfitto fingendomi (con poco sforzo) di essere un turista venuto da chissa` dove.
E` successa una cosa particolare, mi sono bastati meno di due giorni ma gia` ho ricominciato a pensare in russo (o come un russo non so bene), la gente quando parla non sempre la capisco ma non importa poiche` spesso neanche loro mi capiscono. Mi capita di dire parole di mia invenzione a cui io, non so come, attribuisco una appartenenza alla ligua locale. Sbaglio gli accenti e spesso rimango in silenzio poiche` non mi riesce ad esprimere il mio pensiero con la stessa rapidita` di quando parlo l`italiano e quando nella metro non faccio in tempo a leggere il nome della fermata impreco in italiano, l`unico vezzo che mi concedo, un po per burla un po per risevatezza. E qui la gente e` davvero riservata. Vanno tutti veloce (e ti calpestano se vai piano) e non guardano mai negli occhi.
Ora sto abitando a casa di mio cugino Nikolaj, la casa che un tempo era di mia nonna e prima ancora del partito, l`ascensore tanfa di piscio (come in tutte le case) e il paesaggio circostante e` grigio ma in compenso sto davanti alla metro, la fermata Diplomazia in piazza Ho Chi Min, ecco questa e` la mia rivoluzione.
Oggi sono andato in giro per la citta`, solo, ricoperto di 1000 strati (eh se fa freddo...) . Cosi, semplicemente a zonzo per la citta`, a piedi con la gloriosa metro col bus e il filobus. Mi sono anche rintanato in un localetto al centro per bere una cosa calda e leggermi il libro (in italiano) che m`hanno regalato per il compleanno ma non ci sono riuscito e coprendomi il viso col libro ho spiato la sala e tutti quelli che vi entravano. E` proprio vero, qui si trovano le donne piu` belle del mondo, alte, snelle e con i loro stivaletti col tacco alto che fa tok tok ovunque ti giri. Quelle che, in un improbabile russo inventato di sana pianta con gli amici di RadioPazza (la mia dimora romana) chiamiamo snaporize ovvero russian nice girl. Immagino certi amici miei che diventerebbero pazzi davanti a tali visioni. Mi permetto anche di lasciare una lauda mancia alla cameriera, il cambio e` abbastanza vantaggioso ma non importa perche` ho scoperto che questa e` una citta low cost e se la gente va di corsa non e` per forza per non arrivare tardi al lavoro ma semplicemete perche` fa freddo...
Una buttiglia di vodka ti costa sulle due euro circa e le sigarette nazionali costano un decimo delle varie camel e marlboro, per un motivo personale che qualcuno capira` (al prezzo che spenderei in Italia per un paio di pacchetti) mi son preso una stecca di gitanes. E ci ho messo anche due buttiglie di acqua di fuoco, per la serata che sta per iniziare...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

tempo di leggere quello che hai scritto purtroppo ora non ne ho..era solo per dirti: in bocca al lupo col tuo blog. (fa pure un certa rima)

Anonimo ha detto...

Priatnogo apetita tovarisc