Ho capito tardi il significato di radical shic, ma mi è andato subito di traverso, come il political correct d’altronde. Negli anni, da piccolo Lord, sono diventato un rude scaricatore di porto. Sputo per terra e dico parolacce. Non sopporto scendere a compromessi e non amo la diplomazia.
Per non parlare della democrazia, quella vera proprio non esiste. Mettere tutti d’accordo è impossibile, questo atto sublime sono riuscito ad applicarlo solo nella mia cucina.
Da anni il mio menu tipico consiste in 4 elementi fondamental
i, pasta (preferibilmente corta), carote, ceci in scatola e scatoletta di tonno. Chi si può scordare grandi capolavori culinari dell’epoca lwcost quali pasta con tonno e carote o pasta con tonno e ceci o tonno ceci e carota, talvolta pasta e carota e altre carota e basta. Piatti semplici e gustosi, facili da pulire e soprattutto economici. Mentre ti mangi le tue fagiolate ti sembra di essere
Bud Spencer ma in verità sei diventato un tonno. Dov’è la giustizia, dov’è la dignità, dove sono le mousse, il pate en croute e la salsa veloutèe. Al ristorante, il semplice fatto di avere un nome francese, attribuisce ad una pietanza un valore inestimabile. A fantasia in cucina non sono da meno ma un velato sospetto mi sforna l’invidia.
Volete le mousse e io v’accontento. Con l’aiuto del mio minipimer sono finalmente entrato nel groove, a tempo di musica frullo i miei 4 elementi, fino a trasformarli in deliziose creme, in mousse e souce. Eccolo il prodigio, l’eleganza e la raffinatezza in un piatto di tonno e fagioli, con una rivoluzione di sapori, dove tutti gli elementi sono mischiati fra loro senza prevaricare uno sull’altro, morbide sul palato ma decise nel sapore. La vera democrazia.
Primo fra tutti ricordiamo il Pollo alla Shrek della scuola catalana e l'indimenticabile Noce Mosca-ta e le sue Spose. Provare per credere!