domenica, gennaio 21, 2007

Veduta del Canion dal sesto piano di via Giovanni Volpato RM


Il "Bar la Notte" è stato sempre un posto fico. Accanto ha un sexy shop ed è situato in un grande incrocio, questo ha un semaforo, il più lento di Roma. Attraversare la strada sotto casa mia è una cosa pericolosa, un delirio di macchine, sempre. Ad ogni ora del giorno o della notte un chiassoso bazar festeggia il perenne pellegrinaggio a quelli de ...la Notte. Al bar la Notte ci sono sempre andato per comprare sigarette e vari accessori annessi, a qualsiasi ora. Inoltre non bevo caffè ma divoro schede omnitel da 10 euro. I gestori sono una famiglia numerosissima (ognuno con i suoi turni) non si ricordano mai di te (dopo un anno e passa) e storcono leggermente (ma sempre) la bocca quando chiedi le cartine -no corte, quelle lunghe! Uno dei baristi ha l'aspetto imponente e brutale di Frankenstai ma con un ghigno infame di taglliagola tagìco. Una volta con Bak aspettavo il suo ristretto e il mio dec, vidi uno scarafaggio sul bancone dei cornetti ed ebbi l'istinto (per solidarietà professionale) di comunicarlo con discrezione , al che il Tagliagole con una frustata di asciugamano ce lo tirò addosso, qualsiasi tentativo di fare giustizia sarebbe finito in tragedia e decidemmo di non protestare. Quel posto è stato sempre una ricca dispensa di rumori di vario genere. Tutti quelli che passano di qua trovano il tempo per fermarsi e produrre un suono. Clacson, motori, imprecazioni, strilli, scorregge, i fschietti e le sirene, innamorati e folli di vario genere. E tutto questo vibra tra il mio palazzo e quello di fronte come in un dipason, manco fosse il Grand Canyon. Il bar la Notte me lo sono sempre immaginato come uno di quegli incroci dove trovi il santone al quale domandare sulla direzione giusta. E tu sai che puoi fare una sola domanda e che questo un giorno dice il vero e l'altro il falso e tu non sai che giorno sia, il servizio si paga con un gettone da 2 euro.
Dal mio ritorno da Mosca molto di questo è scomparso e anche della scritta sul tetto ancora non si sa niente, ma in compenso il condominio dovrebbe diminuire e la "notte" non fa più casino. Ho avuto un atterraggio morbido, tutto sommato. Anche i fumi dell'alcool sono orami svaniti e al loro posto fumi e basta.

5 commenti:

danDapit ha detto...

Ciao Grigory!
ma dai! Abiti a via Volpato?
Avevo capito che abitassi al Testaccio...
Il bar di cui parli non l'ho mai inquadrato...forse perchè transito velocemente! Anche se lì ci passo almeno due volte al giorno!
Abitiamo vicini...abbastanza, considerata l'estensione di Roma!
(io sono oltre Ponte Marconi, in mezzo alla III Università!)
Insomma: sei contento del cambiamento senza bar??
;o))

danDapit ha detto...

Dimenticavo: Carina la veduta del Gran Canyon dal sesto piano!
;DD

Casa Russia ha detto...

Il bar la notte è stata una istituzione per un sacco di gente, ci andavamo quando staccavo al NewPort con i colleghi, ci andavano i punkabestia di tutta testaccio e i tran di Central do Brasil. Ecc ecc... ora è più tranquillo ma non sono sicuro che sia proprio questo che cerco!
In compenso a 10 metri dal bar, accanto al sexi shop hanno inaugurato da poco un kebbabbaro!!! Cibo lowcost per giornate in cui non ci va di cucinà!
I cambiamenti sono usualmente cose positive, ora vedremo...

Anonimo ha detto...

Ciao Grig!
Ieri ho risposto al tuo commento molto carino su B.N. ma mi è sfuggito di rispondere al p.s., seppure mi avesse molto divertito!!
"Lettera a Babbo Natale: caro Babbo N. quest'anno non sono stato proprio buono e quindi non ti chiedo alcun dono, potresti però portarmi la lista di tutte le ragazze cattive?
Volevo dirti che provvederò a inoltrare la letterina a BN perchè penso possa esaudire il tuo desiderio...certo, tu potresti addirittura far LE VECI di Zwartepiet (con le ragazze cattivelle!!! );oDD

Ieri ripassando per via Volpato, dopo averti letto, ho cercato di dare un'occhiata veloce senza schiantarmi contro qualche altra auto in movimento..."Erotixa" (o Erotika?)! ho capito! Però c'è anche il negozio di Belle Arti! (mi sa che non ci fai niente con quello, eh? ;))
baciiiii!

Casa Russia ha detto...

Eritixa è uno di quei negozi dove non entri mai ma ti fermi sempre a guardare la vetrina. I prezzi sono esageratissimi ma in compemso ci lavora una ragazza tenebrosa tutta tatuata, la quale quando ti vede con un occhio ammicca ma con l'altro ti incenerisce e non sai mai a quale dare ascolto. Belle arti, nonostante il mio interesse (principiante) per certi tipi di pittura anch'esso è esageratamente esoso e il titolare ha sempre la faccia scocciata. In un anno e passa ci ho messo piede una sola volta. Mentre il signore indiscusso rimane il ferramenta (che ha ceduto parte del suo spazio al nuovo kebbabbaro) sempre pronto a salvarti e onestissimo nei modi e nei prezzi. Non c'è mensola o serratura, carrello o guarnizione che rimanga insoddisfatta a casa mia. Viti, bulloni, chiavi inglesi e trapani elettrici sono il mio metadone nei periodi di stress.
Ora però mi metto al lavoro, ago e filo e mi faccio il mio costume da Zwartepiet!
Dimenticavo il tatoo studio sulla sinistra di belle arti, ma di quello non so niente. Oramai non mi serve più a niente...
Un bacione Danda!